Tech Blog

Tutte le novità tecnologiche ed informatiche più belle ed interessanti in notizie shot!

16/01/08

Google Android - Linux Mobile

Altro articolo su linux trovato su metronews. Nel numero di oggi si parla dei test eseguiti su Android, piattaforma di Google per i palmari. Pare che sia andato tutto bene e i tutto funzioni correttamente su Qtek9090 (un po' vecchiotto, del 2004). Linux-Mobile non fa rimpiangere Windows-Mobile 2003 ed è molto più dinamico e aggiornato.

04/01/08

100$ Laptop - Produzione iniziata


Leggendo le notizie sul sito della BBC pare che sia finalmente iniziata la produzione di massa dei computer per i bambini del terzo mondo. Sono passati 5 anni da quando si iniziò a discuterne e finalmente (penso anche grazie al minor costo dell' hardware) è finalmente partito il progetto.
I costi sono davvero bassi, ma dalle foto vedo che si sono appoggiati alla manifattura cinese (niente di nuovo sotto il sole, l' 80% della tecnologia si fa là).
Trovo strano che abbiano domandato al caro Bill cosa ne pensa dato che lui non ci azzecca niente con il progetto e ovviamente lui ha trovato da ridire sul monitor (troppo piccolo).
Non è chiaro inoltre che sistema operativo utilizzeranno, se come si diceva linux o altro... ma dal costo dell' "amministratore" di 1$ suppongo che utilizzeranno l' opensource, magari Ubuntu non sarebbe male dato che il nome di questo prodotto è appunto una parola africana.
Staremo a vedere gli sviluppi...

BBC

MONOPOLI. ILLEGALE USARE LINUX?

riporto un articolo che ritengo interessante:

MONOPOLI. ILLEGALE USARE LINUX? COME DISPORRE LIBERAMENTE DI UN PROPRIO ACQUISTO

Firenze, 16 Aprile 2007. Con l'uscita del nuovo sistema operativo Microsoft Windows Vista, sono state cambiate alcune condizioni del contratto di licenza ed in particolare abbiamo riscontrato, nei computer prodotti dalla HP, l'inserimento di una nuova clausola: in caso di non accettazione delle condizioni di licenza "Il prodotto software inutilizzato deve essere restituito al rivenditore, unitamente all'hardware HP, entro 14 giorni dalla data d'acquisto, per ottenere il rimborso integrale del prezzo pagato alle condizioni in vigore presso il luogo d'acquisto". Quindi se non si vuole utilizzare il sistema operativo preinstallato, non sara' possibile tenere il computer per installarci altro software. La mancata osservanza di questa clausola, quindi, porterebbe l'utente che installa un altro sistema operativo senza restituire il PC, in una posizione di illegalita'.
Se da una parte e' finalmente certificata la possibilita' di ottenere un rimborso per la mancata accettazione del sistema operativo preinstallato, dall'altra vengono imposte condizioni non praticabili in modo da evitare che si possa scegliere realmente questa strada.
Questa situazione si inserisce nel crescendo di vessazioni ed abusi che, negli ultimi anni, stanno mettendo in atto Microsoft ed i suoi partner per consolidare il monopolio di fatto nel mercato dei sistemi operativi per personal computer.
Ci risulta che soltanto HP abbia per ora questa clausola, ma non ci stupirebbe se, a breve, anche gli altri produttori si allineassero a questa strategia. Questi produttori, per ora, riportano solo il contratto originale di Vista, nel quale, in merito, dice: "Qualora il licenziatario non le accetti [le condizioni], non potra' utilizzare il software e dovra' contattare il produttore o l'installatore per conoscere le modalita' di restituzione allo scopo di ottenere il rimborso del prezzo". Microsoft, quindi, parla solo di rimborso per il software.
La contraddizione. Hp sostiene che il proprio prodotto -hardware e software- viene venduto in quel modo e se si vuole solo l'hardware non e' possibile. Microsoft dice che Vista e' rimborsabile di per se'. Ma, allora, perche' le condizioni di Microsoft non sono applicabili nel caso Hp? Puo' quest'ultimo aggiungere alle condizioni di Microsoft dei particolari che, di fatto, rendono queste inapplicabili -condizioni che sono tali anche per evitare che ci sia un monopolio di questo software sul mercato? Per noi c'e' puzza di bruciato, cioe' di monopolio nascosto, che renderebbe illegale l'uso di software tipo Linux.
A parole il rimborso e' garantito. Il problema e' ottenerlo. Per creare piu' confusione e ingenerare meno certezze nell'utente, i call center -di Microsoft e dei produttori- negano che ci sia questa possibilita' di rimborso.
Ma noi, ovviamente, non ci diamo per vinti, e rilanciamo le nostre indicazioni per ottenere anche in questo caso il rimborso di quanto non si vuole acquistare, nel rispetto delle norme anti-monopolio che hanno fatto adottare a Microsoft quelle condizioni che oggi sono contraddittoriamente negate quando si acquista un pc. Qui tutte le indicazioni su come procedere per la messa in mora e per l'eventuale causa:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=129428
Per approfondire la questione, c'e' l'ultima edizione dell'Osservatorio Legale, editato quindicinalmente sul nostro portale Internet: http://www.aduc.it/dyn/osservatoriolegale/art/singolo.php?id=177188

Claudia Moretti, legale Aduc
Marco Pieraccioli, consulente informatico Aduc