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09/05/08

Il Service Pack 3 non permette la disinstallazione di IE7

Se avete scelto di installare Internet Explorer 7, il browser di Microsoft non risulterà più disinstallabile dopo l'applicazione del Service Pack 3 per Windows XP, rilasciato pubblicamente poche ore fa.
Lo spiega Jane Maliouta, manager del colosso di Redmond, in un articolo apparso sul blog di Internet Explorer.

"Se state attualmente utilizzando Internet Explorer 7 su Windows XP SP2, Windows Update vi offrirà la possibilità di installare il Service Pack 3, classificandolo come aggiornamento ad alta priorità", si legge. "Se sceglierete di applicare l'aggiornamento, Internet Explorer 7 resterà sul sistema dopo l'installazione del pacchetto. Le preferenze impostate resteranno intatte. Purtuttavia, il browser non sarà più disinstallabile: accedendo al Pannello di controllo quindi cliccando su Installazione applicazioni, l'opzione di rimozione non potrà più essere selezionata".

Per disinstallare Internet Explorer 7 dopo l'adozione del Service Pack 3, insomma, si sarà costretti a procedere - prima - alla rimozione del Service Pack.

Problema del tutto simile per quegli utenti che avessero deciso di installare, su Windows XP, la versione beta di Internet Explorer 8. In questo caso, però, il Service Pack 3 non sarà proposto come aggiornamento da parte di Windows Update.

Il problema non interessa gli utenti di Internet Explorer 6 che, tra l'altro, non è disinstallabile completamente ricorrendo alla finestra Installazione applicazioni del Pannello di controllo.

Alcuni utenti hanno iniziato a segnalarci, inoltre, dopo l'avvenuta installazione del Service Pack 3, difficoltà di connessione su reti wireless che impiegano lo standard WPA2 (in precedenza riconosciuto da Windows XP come WPA).

ilsole24ore

07/05/08

La tastiera del pc? Più sporca della tavoletta del water


Nelle tastiere dei nostri computer vivono migliaia di specie batteriche, tra le quali molte pericolose per la salute, come l'Escherichia coli e gli stafilococchi. Lo dimostra un test condotto dal microbiologo britannico James Francis, che ha preso in esame e messo a confronto 33 tastiere di pc, una tavoletta del water e una maniglia di una porta di un bagno pubblico.
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I risultati? Sconcertanti. In media la carica batterica delle tastiere è risultata più elevata di quelle della tavoletta del water e della maniglia, e in una tastiera addirittura era 5 volte più elevata!

"Le tastiere dei computer sono chiaramente contaminate", spiega Pascal James Imperato, primario del dipartimento di Medicina preventiva allo State University of New York Downstate Medical Center.

Aaron Glatt, presidente del New Island Hospital di Bethpage e portavoce della Infectious Disease Society of America, aggiunge: "Non è che sia una gran sorpresa: il water viene più meno regolarmente pulito, la tastiera invece quasi mai. Il trucco sarebbe minimizzare l'effetto negativo dei batteri limitando ragionevolmente l'esposizione. Come? Basta acqua e sapone. No, non sulla tastiera: lavarsi le mani spesso con il sapone è il miglior mezzo per evitare le infezioni da parte di pericolosi batteri. Ma è impressionante come la maggior parte delle persone non si lavino le mani..."

Fonte: Childs D. Your Keyboard: Dirtier Than a Toilet. U.K. Microbiologist Finds E. Coli, Staph on Computer Keyboards. ABC News 05/05/2008.

di david frati

06/05/08

Raffreddamento a birra per PC



A grende richiesta ecco nuove informazioni sul mondo "Birra-PC":

"I nostri colleghi americani di Tom's Hardware Guide hanno effettuato alcuni test per valutare le prestazioni di alcuni liquidi di raffreddamento, usati ovviamente nei sistemi di raffreddamento a liquido. In questo video (in lingua inglese), potete vedere i risultati ottenuti con i fluidi di Thermaltake, SilverStone e Koolance.

Nella seconda parte del test, il cui video è presente a questo link, sono stati messi alla prova dei liquidi meno convenzionali, come un antigelo per automobili e la birra canadese Molson.

Sorpresa del test è proprio la birra, che non surclassa i fluidi creati appositamente per l'uso nei sistemi a liquido, ma raggiunge ugualmente ottimi risultati.

Sconsigliamo comunque l'adozione della birra per raffreddare il PC, a causa di possibili problemi di corrosione e altri effetti indesiderati alle parti che compongono il sistema di raffreddamento!"

tratto da www.tomshw.it